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Anagrammi

Giulio Tremonti in 40 anagrammi:

Giulio tetr’omìn,
ligio mito terùn.
Intimi: tolgo eur,
metto ori! Luigin
gli tuonò: meriti
otto umili regni!
Lui, genitor mito,
originò muletti,
gli uomini trote,
o mutò in triglie?
Io germino lutti.
Morti ignoti: l’EU.
Lì ogni TIR è muto.
Gioì, multò treni.
E io mutil trigono
nutro l’ego, i miti.
Litigo, mio terùn!
Unirò gli ometti,
io gli turo menti.
Tolgo i muri, enti.
Utili morti? Nego.
Ti origino multe.
Tengo ultimi ori,
riottengo i muli.
Togliti! Muor ENI
o migro enti util.
Toglie tumorini.
O tu togli inermi?
In urologi metti
gli ottimi euron.
Mito: utili rogne.
Giulio tormenti,
or inutil gemito:
nei TG imitò ruol.
Giulio, meni torti,
regoli toni muti
o mungi i lettori.
Lumi? Genio trito,
ignor tuo limite.
Inetto, lui migrò.


Walter Veltroni in 3 anagrammi:

Walter tin lover.
Well. Terràn voti?
Orwell: TV è tiràn!












Ignazio La Russa in 25 anagrammi:

L’ussaro già nazi
alza AN, giù rossi.
Sogna: lui sia zar!
Il sugo? Saziar AN
a ozi, lussi, grana.
Sì, lui sarà ganzo.
L
’asso nazi giura
l’azionar sui gas.
Una zia rossa gli
urlò: zia Gina a SS?
Zurlò assai Gina.
Sigla su zona Rai.
Suonar gli sazia
ira zigana, lusso.
Lusinga zia Rosa.
Sarà gonza? Lui sì.
Lui sogna saziar
la signora su’ zia.
Sì, l’urina gazosa.
Sol grazia suina
o grazia insulsa.
SOS? Lui garanzia.
L’asso riunì Gaza.
L’asino grazia USA:
l’Iran gas a zio USA.


Silvio Berlusconi in 20 anagrammi:


Libero su svincoli
Silvion buscò lire:
scovino lì il rebus.

Bullo vince i rossi.
Visse unico, brillò.

Lì un sibilo scevro:
“Svilisco un libero”.
Sì, servo con i bulli.

Novel Bossi, riluci!
“Vinsi!”. E subì crollo.

Serbi sì con l’Ulivo.
In cuor, il vile boss:
“Bossi? Un villico re”.
“Vile!”, rinculò Bossi.

Virus: l’Io sbilenco.
L’Usl evirò Biscion.

Visnù? Sol briciole.
Si rovini col blues,
scivoli nel brusio
un visibil losco re.

Marco Giacinto Pannella in 8 anagrammi:

Parla col tic e non mangia.
Calma, pace, t’ignora l’inno.
Parli nel coma? Non ti caga.
Mangi? Lecca altro panino!

Cangia con il Parlamento.
Non marci con tal pia Lega?
Incontra la Lega in campo.
(Nel Congo manca il pirata).

Mariotto Segni in 32 anagrammi:

Stato, ignori me?
Mesto. Ti ignora.
Mi giro a stento.
Ma sorgi, inetto!
Tigre? Aò, son miti.
E miti sono grati.

Maître tignoso.
Ratio? Sgomenti.
Tetro. Sogni mai?
Mai retto sogni.
Triste o magoni.
Tesi: torni mago.
Serio? Mignotta?
Gettarmi sì o no?
Ormai sento i TG:
segni o rottami,
o stagni e morti.
Marito genio? Ts!
Gratti mio seno.

Geni sotto mira
so’ gatti enormi.
Ti sogni “a morte!”
e monti giostra.
E sognarti mito.

Sì, mangio torte.

Getto armi: sì, no?
Mira: otto segni.
Ringo, sei matto?

Regimi sotto AN.
Agirò: tento MSI?
Sì, tonto, emigra!

Achille Occhetto in 7 anagrammi:

Chi è: allocchetto?
L’occhietto al “Che”.
Che? Lo chic a letto?

Alletto oche chic.
Ah, tel chi el tocco!

E chi lotta col “Che”?
Lottò. Eh... che calci!


Massimo D’Alema in 21 anagrammi:

Asso... ma dilemma:
"Se? Ma?". Ammalò i DS.

Odi massa: “Melma!”.
Malmessa, m'odia.
Ed immola massa.
Ma domi la messa.
Immessa la moda,
miss amò D’Alema.

Ama o mise mal DS?
A DS sommai male
la mossa di Emma.
Lo disse a mamma:
a ma’, dammi lesso,
somma di salame,
ma se ammalo i DS
a me dammi l’ossa
o dammi la messa.

Mima moda lessa.
D’Alema: Miss Mao.
Ma siamo DS? Male!
E da sol smammai.

Continua...

(Disegni e anagrammi di Gaspé)